Un simbolo attraverso due secoli, il Tricolore nazionale.

Inaugurazione della mostra da parte del generale del corpo d’armata Giovanni Domenico Pintus


La genesi del nostro Tricolore ha interessato, nei primi 200 anni della sua esistenza molti ricercatori, i quali, fra storia e leggenda, hanno prodotto pubblicazioni a volte efficaci e puntuali, a volte influenzate da luoghi comuni e teorie leggendarie o peggio ancora, rielaborate secondo tendenze di parte.  Durante le varie fasi della ricerca, iniziata nel lontano 1985, non abbiamo voluto né potuto trascurare questa letteratura, analizzandone a fondo i contenuti e vagliandone gli aspetti filologici.  La traccia fondamentale che abbiamo seguito, è il volume “Il Tricolore Italiano, 1796- 1870” di Enrico Ghisi, pubblicato da Rizzoli & C. a Milano nel 1931, sotto gli auspici della Società Nazionale per la Storia del Risorgimento Italiano, il quale indica un tracciato sostanziale e sicuro che noi abbiamo percorso attentamente, senza però mai trascurare nuove fonti, alla costante ricerca di ulteriori documenti e pubblicazioni che abbiamo reputato offrire più garanzie di fondatezza e completezza fra quelli esistenti.

Ad oggi, dopo oltre trent’anni di lavoro, possiamo annoverare nella nostra collezione, fra reperti originali e ricostruzioni filologiche, circa 180 bandiere, oltre ad una notevole quantità di materiali di vari genere, tutti riguardanti la storia del Tricolore Nazionale e, contestualmente, della nostra Patria. Dopo 22 anni di attività espositive, possiamo conteggiare oltre 100 mostre in tutto il Paese, da Trieste a Bari.  La mostra, in diverse occasioni è stata patrocinata o sponsorizzata dall’Esercito, col quale mi onoro di collaborare da lungo tempo (Ufficio Storico, Rivista Militare, Museo della Battaglia di El Alamein, Museo dell’Accademia Militare a Modena). Tutto quanto è stato raccolto e prodotto, è il frutto del lavoro attento e meticoloso che ho sempre condiviso con l’Amico dottor Norino Cani, senza il quale non avrebbero potuto essere realizzate, ne la collezione, ne le numerose esposizioni e conferenze.  Nel 1997, in occasione del Bicentenario,  pubblicammo, per la prima volta, un opuscolo che riassumeva i risultati della nostra ricerca sulla nostra Bandiera e degli avvenimenti che la videro protagonista e simbolo.  Oggi quel testo, più volte ripubblicato, e non di rado saccheggiato (senza il nostro consenso), è stato  da noi riveduto ed integrato, alla luce degli sviluppi della ricerca, che prosegue.

Pietro Compagni